Un’immersione nell’arte presepiale pugliese: a Palazzo San Michele, nel cuore del borgo antico di Bari, si dispiega un’esposizione straordinaria che celebra la Natività attraverso ventotto presepi unici e una riproduzione in miniatura di strumenti musicali d’epoca, testimonianza di un patrimonio culturale ricco e variegato.
L’evento, curato dal gruppo Presepisti San Nicola in collaborazione con la Fondazione Teatro Petruzzelli, non è semplicemente una mostra, ma un viaggio emozionale tra fede, storia, tradizione artigianale e innovazione creativa.
Il gruppo Presepisti San Nicola, nato nel 2014, si pone come ponte tra le diverse realtà artistiche pugliesi, promuovendone l’eccellenza a livello internazionale.
L’omaggio a San Nicola, patrono di Bari e figura di riferimento nella cultura nordica come portatore di doni natalizi, conferisce all’iniziativa una connotazione simbolica profonda, legando la tradizione religiosa all’arte e all’artigianato locale.
L’esposizione riflette la varietà di approcci e tecniche impiegate dagli artisti pugliesi, spaziando da interpretazioni classiche a soluzioni innovative.
Ogni presepe, frutto di una ricerca estetica e materiale accurata, racchiude una storia e un’identità distintive, spesso legate al territorio di origine dell’artista.
La presenza degli strumenti musicali d’epoca, realizzati in scala ridotta, arricchisce ulteriormente il contesto, evocando l’atmosfera festosa e musicale che accompagna il Natale.
Il percorso espositivo si avvale dell’esperienza maturata dal gruppo Presepisti San Nicola, che negli anni ha organizzato eventi di notevole successo, come la mostra “San Nicola fra arte e devozione” presso il Museo Diocesano, i presepi nelle sagre pugliesi e la scuola di arte presepiale, che ha coinvolto adulti e bambini in laboratori creativi e didattici.
L’allestimento a Palazzo Zizzi, con statue originali di fine Ottocento e inizio Novecento, rappresenta un esempio emblematico della capacità del gruppo di valorizzare il patrimonio artistico locale.
La mostra, aperta al pubblico in orari specifici che si estendono fino alla festa della Candelora, offre un’occasione imperdibile per riscoprire la bellezza e il significato del presepe, non solo come simbolo religioso, ma anche come espressione di identità culturale e di ingegno artigianale.
La festa di chiusura, programmata per il giorno della Candelora, suggella un percorso artistico e spirituale che invita alla riflessione e alla condivisione.
