martedì 7 Ottobre 2025
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Rapolla: Alla scoperta della distruzione medievale con lo pseudo Iamsilla

Venerdì 10 ottobre, alle ore 18, l’ex sede municipale di Piazza Garibaldi a Rapolla (Potenza) aprirà le sue porte per una riflessione storica di notevole importanza: “La distruzione di Rapolla nel racconto dello pseudo Iamsilla”.

L’evento, curato dal prof.
Teofilo De Angelis, rinomato esperto di Filologia medievale e umanistica presso l’Università della Basilicata, si configura come un tassello fondamentale all’interno del più ampio progetto “Fantastico Medioevo”.

Questo ambizioso cartello culturale, promosso dalla Presidenza della Giunta regionale della Basilicata e coordinato dalla Fondazione Matera Basilicata 2019, vede la collaborazione di Apt Basilicata, Lucana Film Commission e Regione Normandia, sotto la direzione scientifica del prof.

Fulvio Delle Donne.
L’iniziativa mira a valorizzare il patrimonio storico-culturale della regione, intrecciando ricerca accademica, divulgazione e fruizione popolare.

Al centro dell’incontro, un documento cruciale per la comprensione di un’epoca turbolenta: la *Historia* dello pseudo Iamsilla.

Quest’opera, spesso trascurata, offre uno sguardo diretto e vivido sulla devastazione che colpì Rapolla agli albori del 1255, un periodo segnato dalla fine del regno di Federico II e dalla decadenza della dinastia sveva.
Secondo il racconto, la città fu assoggettata da Galvano Lancia, figura chiave al servizio di Manfredi di Svevia, sprofondando in una condizione di desolazione e miseria.
L’analisi del testo di Iamsilla, guidata dall’esperienza del prof.
De Angelis, permetterà di ricostruire gli eventi in modo più completo e di contestualizzarli all’interno del complesso quadro geopolitico del tempo.

La Lezione sarà seguita da una visita guidata alla Concattedrale di Santa Maria Assunta, curata dal prof.

Mirko Vagnoni, docente di Istituzioni di storia dell’arte presso l’Università degli Studi della Basilicata.

Questo percorso architettonico offrirà l’opportunità di ammirare opere d’arte di epoca medievale, integrando la narrazione storica con la testimonianza materiale del passato.
Il sindaco di Rapolla, Biagio Cristofaro, sottolinea l’importanza di riscoprire e celebrare la storia locale come motore di identità e coesione sociale.
“Conoscere le radici della nostra comunità è essenziale per comprendere il presente e per costruire un futuro fondato sui valori del rispetto, della sostenibilità e della valorizzazione del patrimonio culturale, sia esso materiale o immateriale,” afferma.

Si tratta di un processo formativo che va oltre la mera trasmissione di nozioni, promuovendo un’educazione civica attenta alla salvaguardia dell’ambiente e alla trasmissione delle tradizioni, dei riti e delle rievocazioni che definiscono l’identità di un territorio.
L’appuntamento di Rapolla si inserisce in un ciclo di eventi che mira a diffondere la conoscenza del Medioevo lucano, con il successivo incontro in programma il 18 ottobre a Genzano di Lucania.
L’iniziativa si propone di arricchire il tessuto culturale regionale, stimolando la riflessione storica e il dialogo tra studiosi, istituzioni e cittadini, contribuendo alla creazione di un’esperienza culturale condivisa e duratura.

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