Un investimento strategico da un milione di euro, finanziato dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), segna una svolta significativa per il Parco Chico Mendes e il lago del Villaretto a Borgaro Torinese.
Questo progetto, frutto di una sinergia tra il Comune e la Città Metropolitana di Torino, non si limita alla semplice riqualificazione ambientale, ma si configura come un intervento di rigenerazione ecosistemica e sociale, volto a restituire alla comunità uno spazio verde di valore.
Il cuore del progetto è una massiccia operazione di riforestazione, concepita come un intervento di bioingegneria naturalistica.
Non si tratta di una mera piantumazione, ma di un’accurata selezione di specie arboree e arbustive autoctone, studiate per ottimizzare la biodiversità e la resilienza del parco.
I 100.000 alberi previsti, disposti in due lotti distinti, mirano a ripristinare la funzionalità ecologica del territorio, promuovendo la creazione di habitat per la fauna selvatica e contribuendo alla mitigazione del cambiamento climatico attraverso l’assorbimento di CO2.
Un’attenzione particolare è dedicata alla pulizia e al recupero del sottobosco nel Parco Chico Mendes, un intervento cruciale per favorire la crescita delle nuove piantagioni e per migliorare la qualità dell’aria e dell’acqua.
Parallelamente, il lago del Villaretto, storicamente chiuso e marginalizzato, assume un ruolo centrale nella visione di rigenerazione.
Riconosciuto localmente come “Isola del Pescatore”, questo bacino artificiale, originariamente derivante da attività estrattive, rappresenta una sfida complessa da trasformare in una risorsa.
Il progetto non solo prevede la riapertura dell’area, prevista per l’estate, ma anche una sua profonda riqualificazione che lo integrerà nel contesto più ampio della Corona delle Delizie, creando un percorso ciclabile e pedonale sicuro e attrattivo.
L’intervento sul lago va oltre l’estetica: si tratta di un’operazione volta a incrementare la biodiversità, ripristinando la vegetazione ripariale e recuperando manufatti esistenti.
Questi ultimi saranno riconvertiti in sedi associative, creando un ponte tra la tutela ambientale e l’impegno civico.
La collaborazione con associazioni come l’Oipa e altri soggetti attivi nella conservazione del territorio garantirà una gestione sostenibile e partecipata dell’area naturalistica, assicurando che il progetto continui a portare benefici a lungo termine.
La riqualificazione del lago del Villaretto, in particolare, si inserisce in un contesto più ampio di valorizzazione del Parco Tangenziale Verde, un’area strategica per la connettività ecologica e la qualità della vita nel territorio.
Il progetto non si limita quindi a restituire uno spazio verde alla comunità, ma contribuisce a costruire un futuro più sostenibile e resiliente per Borgaro Torinese, promuovendo la consapevolezza ambientale e l’importanza della tutela del patrimonio naturale.







