La Scuola Internazionale di Studi Superiori Avanzati (SISSA) di Trieste celebra un traguardo significativo: l’acquisizione di tre finanziamenti, complessivamente stimati in quasi 5,5 milioni di euro, grazie al Fondo Italiano per la Scienza (FIS) del Ministero dell’Università e della Ricerca.
Questi contributi, destinati ai progetti innovativi di Giovanni Bussi (biofisica), Nicola Gigli (analisi geometrica) e Gianluigi Rozza (calcolo scientifico), rappresentano un riconoscimento tangibile dell’elevato livello della ricerca condotta dall’istituto.
Il FIS, concepito come un corrispettivo nazionale del prestigioso European Research Council (ERC), mira a replicare i rigorosi standard di selezione e l’impatto di quest’ultimo, sostenendo progetti di ricerca fondamentale con risorse dedicate.
La terza edizione del FIS, caratterizzata da un processo di valutazione estremamente competitivo, ha visto l’assegnazione di finanziamenti a 326 progetti di eccellenza, scelti tra oltre 5.000 candidature presentate in ambiti scientifici cruciali: le scienze fisiche e ingegneristiche, le scienze della vita e le scienze umane e sociali.
Questo numero esiguo di finanziamenti, rispetto alla miriade di proposte ricevute, sottolinea l’eccezionalità dei progetti selezionati e la loro potenziale capacità di generare avanzamenti significativi nel campo della conoscenza.
Per la SISSA, l’ottenimento di questi finanziamenti costituisce un importante sigillo di approvazione, che testimonia l’impegno costante verso l’innovazione e l’eccellenza.
Considerando le dimensioni ridotte della faculty – un corpo docente composto da meno di cento ricercatori – questo successo amplifica ulteriormente il suo valore, dimostrando come un ambiente di ricerca mirato e specializzato possa produrre risultati di portata internazionale.
L’efficacia della struttura interna e la capacità di attrarre talenti di spicco emergono chiaramente da questo risultato.
A partire dal 2026, questi tre nuovi progetti si aggiungeranno all’iniziativa già avviata nel 2025, guidata dalla neuroscienziata Alessia Soldano nell’ambito del FIS 2.
L’accumulo di finanziamenti, sia nel breve che nel medio termine, rafforza la posizione della SISSA come polo di eccellenza nella ricerca scientifica italiana, aprendo nuove prospettive per l’avanzamento della conoscenza e la formazione di future generazioni di ricercatori.
Il continuo successo nel reperire risorse dedicate indica una solida reputazione e un’efficace capacità di presentare proposte di ricerca di grande impatto.






