Solitudine e Hospice: Lombardia al fronte con cura e sostenibilità

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La crescente solitudine, una sfida silenziosa e pervasiva nella nostra società, richiede un’attenzione profonda e un riconoscimento del valore inestimabile di chi offre sostegno e accompagnamento.

Guido Bertolaso, Assessore al Welfare di Regione Lombardia, ha sottolineato questo aspetto durante una visita agli Hospice gestiti dall’ASST Lariana, a Mariano Comense e a Como, evidenziando la dedizione e l’umanità con cui queste strutture affrontano una problematica complessa e multifattoriale.
L’impegno di queste realtà non si limita alla cura del corpo, ma si estende all’anima, riconoscendo la solitudine come una condizione patologica che necessita di cure specifiche e personalizzate.

La visione che anima gli Hospice lombardi si traduce in un approccio innovativo, che integra l’assistenza medica con interventi di supporto psicologico, sociale e spirituale, mirando a ristabilire un senso di connessione e appartenenza.

A Mariano Comense, l’inaugurazione del Centro Diurno sperimentale, collegato all’Hospice Felice Villa, rappresenta un passo significativo in questa direzione.
Il progetto “Come Casa”, sviluppato in collaborazione con le associazioni Il Mantello e Vidas, offre un ambiente accogliente e stimolante, dove i pazienti possono partecipare a una varietà di attività terapeutiche.
La musicoterapia, l’arteterapia e la pet-therapy, ad esempio, promuovono l’espressione emotiva, la stimolazione cognitiva e il benessere generale, mentre le attività sociali favoriscono l’interazione e la condivisione.

L’approccio multidisciplinare garantisce una risposta olistica alle esigenze individuali, considerando l’importanza del contesto familiare e della rete sociale di supporto.
A Como, l’Hospice San Martino, recentemente entrato a far parte della gestione ASST Lariana dal luglio 2024, ha accolto la presentazione di un importante investimento sostenibile: un impianto fotovoltaico donato dall’associazione Accanto ODV.

Questo gesto concreto, del valore di 100.000 euro, non solo contribuisce all’efficienza energetica e alla riduzione dell’impronta ecologica della struttura, con una diminuzione prevista di 25 tonnellate di CO2 annue, ma simboleggia un impegno condiviso verso la responsabilità ambientale e la tutela del pianeta.
L’adozione di tecnologie green in ambito sanitario riflette una crescente consapevolezza dell’importanza di un approccio sostenibile in tutti i settori, compreso quello della cura della persona.

La presenza di Hospice come il Felice Villa e San Martino rappresenta un punto di riferimento essenziale per la comunità, offrendo non solo assistenza palliativa di alta qualità, ma anche un esempio di come l’innovazione, l’umanità e la sostenibilità possano convergere per affrontare le sfide sociali più urgenti, con particolare attenzione alla lotta contro la solitudine e alla promozione del benessere collettivo.
Si tratta di un modello da replicare e potenziare, riconoscendo il ruolo cruciale di queste strutture come presidi di cura e di speranza per il futuro.