Un’inattesa svolta a Lo Spezia: il futuro di D’Angelo sospeso tra incertezza e speranzeLa situazione a Lo Spezia, appesa a un filo dopo un avvio di stagione disastroso, ha subito un’inversione di rotta che lascia sbigottiti tifosi e addetti ai lavori.
Dopo ventiquattro ore intense di trattative, l’ingaggio di Guido Pagliuca per la guida tecnica della squadra aquilotta è naufragato, spalancando uno scenario impensabile: il ritorno inatteso di Luca D’Angelo sulla panchina.
La recente disfatta contro il Cesena, un ulteriore capitolo di un percorso segnato da ben cinque sconfitte in otto incontri, aveva reso l’esonero di D’Angelo una quasi certezza.
Il presidente Charlie Stillitano, in una rara e sentita apparizione in conferenza stampa, aveva preannunciato un’approfondita revisione del progetto sportivo, suggerendo un cambiamento imminente.
Questa dichiarazione, unitamente a un vertice cruciale che ha visto coinvolti l’amministratore delegato Gazzoli e il direttore sportivo Melissano, aveva portato a un primo contatto con Pagliuca, reduce a sua volta da una recente esperienza alla guida dell’Empoli.
Tutto faceva presagire un cambio al timone, una nuova guida per tentare l’impresa di risollevare una squadra in profonda crisi di risultati e identità.
Tuttavia, nel cuore del pomeriggio odierno, è giunto un colpo di scena inatteso.
Con un gesto che ha sorpreso tutti, Luca D’Angelo si è presentato regolarmente al centro sportivo di Follo per condurre la prima seduta di allenamento della settimana.
La notizia, filtrata dal club, indica che il tecnico rimarrà in carica anche per l’impegno successivo, pur in assenza di comunicazioni ufficiali che ne sanciscano il mantenimento.
L’attuale scenario solleva interrogativi complessi sul futuro della squadra.
Lo Spezia, fanalino di coda della Serie B con un misero bottino di 3 punti in 8 partite e la mancanza di vittorie, si trova di fronte a una sfida ardua.
L’imminente rientro negli Stati Uniti del proprietario Thom Roberts e del presidente Stillitano aggiunge ulteriore incertezza alla situazione, lasciando la squadra in una fase di transizione delicata.
La permanenza di D’Angelo, nonostante le voci di un cambio tecnico, potrebbe rappresentare una scommessa disperata o un’opportunità per una ricostruzione interna, un tentativo di riscatto che coinvolge l’intero gruppo e il tifo spezzino.
La partita è aperta e il futuro dello Spezia resta appeso a un filo sottile.








