mercoledì 10 Settembre 2025
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Tragico incidente a Policoro: un lavoratore migrante perde la vita.

Un tragico incidente ha spezzato una vita a Policoro, in provincia di Matera, privando una famiglia della figura di un uomo di 45 anni proveniente dal Bangladesh.

La scomparsa, avvenuta lungo una strada interpoderale nel tessuto agricolo della città jonica, solleva interrogativi urgenti sulla sicurezza sul lavoro e sulle condizioni che spesso gravano sulle comunità migranti impiegate nel settore primario.
L’evento, purtroppo, non è un caso isolato ma riemerge come monito nella complessa realtà del lavoro agricolo, dove la precarietà, la pressione sui tempi e la mancanza di adeguate misure di prevenzione possono condurre a conseguenze irreparabili.
Il decesso, causato dall’investimento da parte di un trattore, evidenzia la necessità di una riflessione approfondita e di un’azione concreta per garantire la tutela della vita e della dignità di tutti i lavoratori, indipendentemente dalla loro provenienza e dalla loro condizione lavorativa.

L’intervento tempestivo dei Vigili del Fuoco, del 118 Basilicata e delle forze dell’ordine (Polizia locale e Carabinieri) testimonia l’impegno delle istituzioni nella gestione dell’emergenza e nella ricostruzione della cronologia dei fatti, mentre la Procura della Repubblica di Matera coordina le indagini per chiarire le dinamiche dell’incidente e accertare eventuali responsabilità.
L’auspicabile intervento della politica e delle istituzioni, come giustamente sottolineato dal segretario provinciale di Matera dell’Ugl, Giuseppe Giordano, non può limitarsi alla mera condanna dell’accaduto.
Richiede un impegno tangibile nella revisione e nel rafforzamento delle normative in materia di sicurezza sul lavoro, con particolare attenzione alle aziende agricole, spesso caratterizzate da una forte frammentazione e da una scarsa propensione all’adozione di misure di prevenzione.
È altresì cruciale promuovere una cultura della sicurezza che coinvolga datori di lavoro e lavoratori, incentivando la formazione, l’informazione e la sensibilizzazione sui rischi specifici del settore agricolo.

La vulnerabilità dei lavoratori migranti, spesso privi di adeguata protezione sindacale e di informazioni chiare sui loro diritti, amplifica ulteriormente la necessità di un approccio proattivo e inclusivo, volto a garantire pari opportunità e a contrastare ogni forma di sfruttamento.
La memoria di questa perdita non possa sfumare in un generico rimpianto, ma tradursi in azioni concrete per evitare che simili tragedie si ripetano, restituendo valore alla vita e alla dignità di ogni lavoratore.

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