Una Montagna di Libri: Storie Olimpiche tra Cultura e Dolomiti

Una Montagna di Libri: Quando la Letteratura Incontra l’Eco delle OlimpiadiIl cuore pulsante delle Dolomiti si appresta ad accogliere una nuova edizione di “Una Montagna di Libri”, il prestigioso festival internazionale della letteratura che, dal 2009, catalizza l’attenzione di un pubblico sempre più vasto, superando le ventimila presenze annuali.
Quest’anno, l’evento si configura come un viaggio narrativo a tutto tondo, intitolato “Più veloce, più in alto, più forte!”, un omaggio all’imminente inverno olimpico di Cortina d’Ampezzo e un’esplorazione delle sue molteplici sfaccettature.
Dal 6 dicembre 2025 al 22 marzo 2026, il festival offrirà un programma eccezionale, composto da oltre venticinque incontri che intrecciano letteratura, attualità, sport, e la storia di un territorio iconico.
L’obiettivo è di cogliere l’essenza delle Olimpiadi, non solo come competizione atletica, ma come specchio dell’animo umano, un catalizzatore di emozioni e un crogiolo di storie che trascendono i confini dello sport.
Come sottolinea Francesco Chiamulera, responsabile del festival, “Accompagniamo le Olimpiadi con un’avventura fantastica tra atleti, emozioni, memoria dei Giochi: lo sport come esperienza di conoscenza dell’animo umano.
“La cerimonia inaugurale del 33° anno sarà dedicata a una profonda immersione nelle radici olimpiche di Cortina, ripercorrendo la storia del bob e del ghiaccio attraverso le immagini inedite custodite nell’Archivio Fondazione Dompé, e ospitando l’olimpico Patrick Baumgartner.
Il ricordo di Cortina ’56, un’edizione segnata da un’epoca di grandi trasformazioni sociali e politiche, verrà celebrato con l’intervento di Antonella Stelitano e Adriana Balzarini, con un focus sulle donne che hanno contribuito a scrivere la storia di quei giochi, e con la partecipazione di leggende come Manuela Angeli, affiancata dalle nuove generazioni di atlete ampezzane.

Il cartellone degli ospiti riflette l’ampiezza e la profondità tematica del festival.
Cecilia Sala, autrice di “I figli dell’odio”, analizzerà le complesse dinamiche che agitano Ucraina, Israele e Palestina, intrecciandole alla storia spesso invisibile della partecipazione femminile alle Olimpiadi.

Andrea Goldstein, autorevole voce sulla storia del Novecento, offrirà una retrospettiva sull’epoca d’oro del giornalismo sportivo e l’intreccio tra Dolce Vita e Guerra Fredda.
“Una Montagna di Libri” si configura non solo come un evento culturale, ma come un vero e proprio patrimonio del territorio, un esempio virtuoso di come cultura, identità e spirito olimpico possano convergere in un’esperienza unica.
Come sottolineato dal sindaco di Cortina d’Ampezzo, Gianluca Lorenzi, e dal presidente della Provincia di Belluno, Roberto Padrin, il festival incarna l’eccellenza e l’orgoglio di un territorio che guarda al futuro senza dimenticare le proprie radici.
Una novità assoluta di questa edizione è la serie “Storie Olimpiche”, un ciclo di incontri dedicati ai momenti iconici dei Giochi, che vedrà protagonisti sportivi di fama mondiale e autori di talento, come Antonella Stelitano, Deborah Compagnoni, Kristian Ghedina, René De Silvestro, Luca Palla, e molti altri.
Il festival consolida il suo impegno per l’innovazione con una collaborazione inedita con il Museo Olimpico di Losanna, che porterà a Cortina una selezione di trenta interviste esclusive ai più grandi atleti di sempre, uomini e donne che hanno scritto pagine indelebili nella storia dello sport.
La serie “Words of Olympians a Cortina”, prodotta appositamente per il festival, offrirà brevi videoclip con le testimonianze emozionanti di figure leggendarie come Tenley Albright, Armin Zoeggeler, Federica Pellegrini, Manuela Di Centa, Arianna Fontana, Tania e Giorgio Franco Cagnotto, Nadia Comaneci, Donna De Varona, Picabo Street, Martin Fourcade, Oleksandr Abramenko, Chiharu Igaya, offrendo al pubblico un’opportunità irripetibile di entrare nel cuore e nella mente dei campioni.

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