domenica 5 Ottobre 2025
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Verona-Sassuolo: Valentini e Mosquera, buone notizie per Zanetti

Il manto verde del “Bentegodi” si prepara ad accogliere un Sassuolo agguerrito, mentre in casa Hellas Verona l’aria si fa più respirabile grazie a un aggiornamento significativo sul fronte infortunati.
L’allenatore Paolo Zanetti, dopo un’ultima sessione di allenamento a Peschiera, ha ufficializzato il rientro di Nicolás Valentini, il difensore argentino che aveva subito un trauma muscolare durante l’impegno di Coppa Italia contro l’Audace Cerignola.
La sua convocazione rappresenta un’iniezione di fiducia per una difesa che necessitava di rinforzi.
Il recupero di Valentini non solo amplia le opzioni tattiche a disposizione di Zanetti, ma innesca anche un interessante duello per la maglia di terzino sinistro.

L’alternanza con il danese Fares introduce un elemento di competizione interna che, lungi dall’essere un problema, dovrebbe stimolare entrambe le prestazioni individuali e, di conseguenza, rafforzare la solidità del comparto difensivo.

La competizione tra due giocatori con caratteristiche differenti – Valentini più incline alla spinta offensiva, Fares più affidabile in fase difensiva – offre a Zanetti la possibilità di modulare la sua strategia in base alle esigenze del momento.
Un’altra notizia incoraggiante proviene dal recupero di Santiago Mosquera, tornato disponibile dopo l’intervento chirurgico per appendicectomia.
La sua presenza, seppur graduale, arricchisce l’apporto a centrocampo, fornendo maggiore dinamismo e opzioni per la costruzione del gioco.
La sua esperienza e la capacità di intercettare i palloni saranno preziose per contrastare le giuste manovre del Sassuolo.

Diverso il quadro per il difensore Harruoi, la cui assenza si fa sentire, ma che lascia spazio ad altri giocatori per dimostrare il proprio valore.

L’attenzione ora si concentra sul tandem offensivo composto da Giovane e Orban, su cui ricade l’onere di sbloccare il risultato e portare a casa la vittoria.
L’attesa per i loro gol decisivi è palpabile, alimentata dalla consapevolezza che la loro abilità di finalizzazione rappresenti un fattore cruciale per il successo dell’Hellas.

L’obiettivo è convertire l’impegno e la preparazione in reti, trasformando la speranza in concreto risultato.

La sfida non è solo contro il Sassuolo, ma anche, e soprattutto, contro la sete di gol che attanaglia la squadra.

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