01 novembre 2024 – 08:45
La mostra d’arte contemporanea che ha coinvolto l’intera città, dando vita a installazioni e mostre come fiori dopo la pioggia, apre le sue porte venerdì 1 novembre per accogliere appassionati e curiosi provenienti da ogni angolo d’Italia, pronti a invadere l’Oval. Questa trentunesima edizione consolida sempre di più il legame con le istituzioni cittadine, unite in collaborazioni e progetti di vario genere per celebrare quella che viene definita dal direttore Luigi Fassi come la settimana dell’arte più importante in Italia. Il tema di quest’anno, intitolato “L’Era del Sognare ad Occhi Aperti”, suggerisce chiaramente l’importanza di concedere maggiore spazio e libertà d’azione ai giovani talenti. Sebbene il visitatore tipico di Artissima sia solitamente sopra i cinquant’anni, gli sforzi per attrarre un pubblico più giovane sono costanti. Un esempio lampante è la sezione Present Future, dedicata agli artisti emergenti e curata da giovani nati negli anni ’90, i quali hanno selezionato galleristi della loro stessa generazione per esporre opere di artisti coetanei. Nella sezione New Entries troviamo gallerie con meno di cinque anni di attività, contribuendo a creare una vivace atmosfera internazionale con 189 gallerie provenienti da 34 Paesi diversi che coloreranno l’Oval per tutto il weekend. Tra gli stand espositivi spicca quello della galleria Laveronica di Modica, davanti al quale si trovano piccoli bigliettini rosa sparsi qua e là: fanno parte dell’opera “Il coccodrillo che ha mangiato il sole” dell’artista libanese Rabih Mroué, un lavoro che evoca l’estate del 1982 e i volantini sganciati su Beirut dall’esercito israeliano.