“Ascolto attivo e empatico: la chiave per costruire ponti anziché muri”

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Ho avuto la fortuna di poter ascoltare le parole di Filippo – Turetta ndr . – senza lasciarmi travolgere da sentimenti negativi come l’odio o la rabbia, un esercizio che ho portato avanti per un intero anno. Durante questo periodo ho compreso appieno quanto sia fondamentale questo tipo di pratica nel processo di creazione di valore e crescita personale. Tuttavia, non posso ignorare il fatto che intorno a me si respirasse un’atmosfera carica di energia negativa. Questo fenomeno è del tutto umano e comprensibile, ma allo stesso tempo mi ha spinto a riflettere sulle dinamiche relazionali e sull’importanza di mantenere una mente aperta e positiva anche in contesti difficili. La capacità di ascolto attivo e empatico si è rivelata essere un vero punto di forza nella mia esperienza, consentendomi di accogliere opinioni diverse dalle mie senza giudicare, ma piuttosto imparando e crescendo attraverso il confronto con il diverso. In un mondo in cui le tensioni e i contrasti sembrano sempre più presenti, ritengo che investire tempo ed energie nell’ascolto senza pregiudizi possa essere la chiave per costruire ponti anziché muri tra le persone.

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