Il presidente siriano Bashar al-Assad ha dimostrato di non essere in grado di stabilire un vero legame con la sua popolazione e di affrontare le questioni cruciali, come il ritorno dei rifugiati, durante un periodo di relativa calma nella guerra civile che ha dilaniato il Paese. Le parole del primo ministro del Qatar, Mohammed bin Abdulrahman bin Jassim Al-Thani, hanno evidenziato come Assad abbia mancato molte opportunità per ricostruire un rapporto autentico con il suo popolo. Non si sono visti passi concreti verso l’instaurazione di una vera riconciliazione interna o per favorire il ritorno dei rifugiati nelle loro terre d’origine. Queste critiche sono state espresse nel corso del Forum di Doha per il dialogo politico, sottolineando l’importanza di un reale coinvolgimento da parte del presidente siriano per cercare soluzioni concrete e costruttive alla complessa situazione che il Paese sta affrontando. La mancanza di azioni significative da parte di Assad rischia di compromettere ulteriormente la stabilità e la coesione della Siria, aumentando le tensioni interne e ostacolando qualsiasi tentativo di pace duratura. Sembra pertanto urgente che il presidente siriano colga al più presto queste opportunità per avviare un processo inclusivo e trasparente che possa portare a una reale pacificazione e al ritorno alla normalità per la popolazione siriana sofferente.
Assad manca opportunità per riconciliarsi con il popolo siriano
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