Il “bilancio delle vittime degli attacchi aerei statunitensi” sulla capitale yemenita Sanaa, controllata dai ribelli Houthi legati all’Iran, è stato confermato in modo ufficiale dal ministero della Salute del governo locale, riportato dal canale televisivo Al Yemen. Si parla di un tragico bilancio che conta ben 13 morti e almeno nove persone rimaste ferite a seguito dell’azione militare.I ribelli Houthi hanno iniziato una serie di attacchi sin dal novembre del 2023, mirando principalmente a navi che ritenevano essere legate ad Israele, ma anche agli Stati Uniti e al Regno Unito. Queste azioni sono state giustificate con la solidarietà verso i palestinesi nel conflitto tra Israele e Hamas a Gaza, come riferito dall’emittente britannica SkyNews.In passato, Stati Uniti, Israele e Gran Bretagna hanno preso di mira le zone controllate dagli Houthi nello Yemen in risposta alle loro azioni aggressive.Secondo fonti ufficiali statunitensi, l’operazione condotta contro i ribelli yemeniti rappresenta il primo attacco sotto la seconda amministrazione Trump ed è stata eseguita esclusivamente dagli Stati Uniti. Questo evento sottolinea la complessità delle relazioni internazionali e dei conflitti regionali che coinvolgono diverse potenze mondiali.
Attacchi aerei statunitensi su Sanaa, Yemen: 13 morti confermati.
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