Attacco a Franziska Giffey: la violenza politica minaccia la democrazia tedesca

L’attacco subito da Franziska Giffey, figura di spicco della politica socialdemocratica tedesca e attuale senatrice con delega all’Economia dell’amministrazione berlinese, ha destato preoccupazione e sgomento. L’episodio, avvenuto nel quartiere di Neukoelln, ha visto la donna colpita alle spalle da un uomo armato di una borsa contenente un oggetto duro che le ha procurato una ferita alla testa e al collo. Fortunatamente, le lesioni riportate non sono state gravi e dopo essere stata prontamente soccorsa in ospedale per le medicazioni necessarie, Giffey è stata dimessa poco dopo.Questo vile attacco si inserisce in un contesto più ampio di violenza politica che sembra stia prendendo piede nella capitale tedesca. Proprio alcuni giorni prima dell’aggressione a danno di Giffey, il capolista dell’Spd Matthias Ecke era stato vittima di un grave pestaggio da parte di un gruppo di teenager. Questi episodi pongono l’accento sull’importanza di garantire la sicurezza e l’integrità fisica delle personalità politiche e dei rappresentanti istituzionali, pilastri fondamentali della democrazia.Le autorità competenti hanno avviato un’indagine per fare piena luce sull’accaduto e individuare i responsabili di questo vile gesto che minaccia non solo la persona diretta coinvolta, ma anche il principio stesso della libertà di espressione e partecipazione democratica. La solidarietà e il sostegno nei confronti di Franziska Giffey devono essere massimi, affincheeacute; possa riprendere il suo impegno politico senza timori neeacute; ostacoli.In un momento storico in cui le tensioni politiche sono sempre più palpabili e la polarizzazione della società rischia di diventare uno scoglio insormontabile, è fondamentale promuovere il dialogo civile e il rispetto reciproco come basi imprescindibili per una convivenza democratica sana ed equilibrata. Solo così si potrà contrastare efficacemente ogni forma di violenza e intolleranza che minacciano i valori fondanti della nostra società.