Attacco brutale a Volkov, stretto collaboratore di Navalny, scuote la politica russa. La violenza non può fermare la lotta per la libertà.

12 marzo 2024 – 22:31

Leonid Volkov, il fidato alleato politico e stretto collaboratore di Alexei Navalny, è stato vittima di un brutale attacco a martellate proprio davanti alla sua residenza in Lituania. La notizia è stata confermata dalla portavoce di Navalny, Kira Yarmysh, che ha reso noto che un individuo ha infranto il finestrino dell’auto di Volkov, gli ha spruzzato del liquido urticante negli occhi e poi lo ha colpito ripetutamente con un martello. Questo vile attacco rappresenta un grave attentato alla libertà e alla democrazia, mettendo in evidenza la pericolosità e l’intolleranza che ancora permeano in alcune realtà politiche. La comunità internazionale non può restare indifferente di fronte a simili episodi violenti che minano i fondamenti stessi della convivenza civile. È necessario condannare senza mezzi termini tali atti barbarici e garantire la protezione delle voci dissidenti che lottano per la giustizia e i diritti umani. Solo attraverso la solidarietà e la determinazione nel difendere i valori democratici si potrà contrastare efficacemente ogni forma di repressione e violenza contro chi osa sfidare regimi autoritari e corrotti. Leonid Volkov rimarrà un simbolo di coraggio e resilienza nella lotta per una società libera da ingiustizie e oppressione.

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