L’arte rubata dai nazisti a Belgrado è reclamata dall’Italia, una storia di recupero e giustizia storica.

16 marzo 2024 – 14:30

Sono ben 17 i quadri contestati che fanno parte del patrimonio artistico italiano e che sono illegalmente detenuti nel museo nazionale di Serbia a Belgrado. L’indagine condotta dalla procura di Bologna ha portato alla confisca di questi dipinti nel 2018, ma le autorità serbe si sono sempre rifiutate di restituirli all’Italia. La vicenda è stata scoperta grazie a un’appuntato dei carabinieri che, nel 2014, ha individuato un quadro esposto in una mostra a Bari e a Bologna, acquistato da Goering durante la Seconda guerra mondiale e illecitamente esportato in Germania. Le indagini hanno rivelato che altri sette dipinti avevano subito lo stesso destino, tutti facenti parte dei 166 oggetti sottratti dal Central Collecting Point di Monaco di Baviera nel 1949 e finiti a Belgrado tramite il faccendiere croato Ante Topic Mimara. La sentenza emessa dal giudice Gianluca Petragnani Gelosi conferma la conclusione dell’indagine bolognese coordinata dal pm Roberto Ceroni, ma l’inchiesta giornalistica ha evidenziato la possibilità che i quadri contestati siano addirittura più numerosi.

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