Durante le ore notturne, il portale della campagna elettorale di Ursula von der Leyen è stato preso di mira da un attacco informatico. La stessa presidente uscente della Commissione Europea e candidata del Partito Popolare Europeo ha reso noto l’accaduto.”È stato bersagliato da bot il sito web della mia campagna ‘http://ursula2024.eu’. Gli attacchi cibernetici non ci intimoriscono. Sono convinta dell’importanza di un’Europa forte, capace di difendersi autonomamente in qualsiasi contesto”, ha affermato von der Leyen con determinazione.In un momento in cui la sicurezza informatica riveste un ruolo sempre più cruciale nel panorama politico internazionale, l’episodio evidenzia la vulnerabilità delle istituzioni pubbliche e dei soggetti politici alle minacce provenienti dal mondo digitale. Tuttavia, la risposta decisa e fiduciosa di von der Leyen sottolinea la sua ferma volontà di perseguire gli obiettivi per una Europa unita e resiliente.L’attacco subito rappresenta anche un monito sulla necessità di rafforzare le difese cibernetiche a livello europeo, al fine di garantire la protezione dei dati sensibili e la stabilità delle istituzioni comunitarie. Von der Leyen si pone quindi come paladina della sicurezza digitale e come sostenitrice di politiche volte a contrastare le minacce informatiche che possono compromettere l’integrità dell’Unione Europea.Il gesto ostile nei confronti della campagna elettorale della candidata del Ppe richiama l’attenzione sulle sfide emergenti legate alla cybersecurity, richiedendo una risposta collettiva e coordinata per preservare la sovranità digitale dell’Europa. In questo contesto, il coraggio dimostrato da von der Leyen nel fronteggiare l’attacco rappresenta un segnale forte della sua determinazione a difendere i valori europei e a promuovere una governance resilientemente digitalizzata.
Attacco informatico alla campagna di Ursula von der Leyen: la sua risposta decisa e la necessità di rafforzare le difese cibernetiche in Europa
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