28 ottobre 2024 – 02:05
L’attacco di Israele all’Iran ha scosso i mercati petroliferi, portando ad una repentina caduta dei prezzi del petrolio. Il Brent ha registrato un calo del 5%, raggiungendo quota 73 dollari al barile, mentre il WTI è sceso sotto i 69 dollari. Questo evento ha generato preoccupazioni sulle forniture di petrolio e sulle tensioni geopolitiche nella regione, con ripercussioni sull’economia globale. Gli investitori stanno monitorando da vicino l’evoluzione della situazione e le possibili conseguenze a livello internazionale. La volatilità dei prezzi del petrolio rimane alta, con gli operatori che cercano di valutare l’impatto dell’attacco e le prospettive future del mercato energetico. Le dinamiche geopolitiche continuano a influenzare i mercati energetici, evidenziando la fragilità della stabilità globale e la dipendenza da risorse energetiche critiche.