Nel cuore della notte, mentre la città di Caserta dormiva placida, si è consumato un dramma che ha scosso le fondamenta della tranquillità comunale. Un dipendente dal volto tormentato e gli occhi pieni di rabbia ha tentato di infrangere la quiete dell’ufficio del dirigente Franco Biondi, un uomo rispettato per le sue capacità e la sua dedizione al servizio pubblico. Armato di un coltello che brillava sinistro nella penombra dell’edificio municipale, l’aggressore ha cercato con violenza di penetrare nello spazio sacro in cui il dirigente svolgeva il suo lavoro.Ma la determinazione e la prontezza d’animo di Biondi hanno impedito al malvivente di varcare quella soglia: con gesto rapido e deciso, ha chiuso la porta a chiave, isolando l’intruso dalla sua preda. La furia dell’aggressore si è scatenata contro quel simbolo di resistenza, colpendo con forza e disperazione una porta che si è eretta a baluardo contro il caos imminente.Nel frattempo, nell’ala silenziosa del Municipio, i dipendenti si sono ritrovati testimoni impotenti di quella scena da incubo. Terrorizzati dall’inattesa violenza che aveva squarciato la monotonia della loro routine lavorativa, si sono rifugiati nei loro cubicoli, barricandosi come piccoli animali spaventati in cerca di protezione.La Polizia è stata allertata e ha avviato una serrata caccia all’uomo per neutralizzare l’aggressore ancora latitante tra i corridoi labirintici del Comune. L’incubo non era finito: l’ombra minacciosa del coltello continuava a proiettarsi sulle pareti bianche dell’edificio governativo, mentre il silenzio pesante della notte era rotto solo dallo scampanellio delle sirene avvicinantesi.E così Caserta si è svegliata da un torpore apparentemente tranquillo per affrontare una realtà cruda e violenta che aveva bussato alla sua porta più segreta. E mentre il sole sorgeva all’orizzonte tingendo il cielo d’un rosso sangue, nel Municipio risuonava ancora lo spettro della paura vissuta in quelle ore oscure.
Attacco notturno al Municipio di Caserta: il dramma che ha scosso la città.
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