Durante la notte scorsa, i russi hanno effettuato un attacco contro l’Ucraina lanciando un missile Iskander-M dalla Crimea, il cui percorso è stato perso. Oltre al missile, sono stati lanciati 103 droni, di cui ben 52 sono stati intercettati e abbattuti dalle difese antiaeree ucraine. Tra i droni abbattuti, si sono individuati almeno 44 “esche” utilizzate per confondere le difese nemiche, finendo però in zone non abitate. Un drone ha addirittura proseguito il suo volo in direzione della Bielorussia. Le informazioni provengono dall’aeronautica militare ucraina, riportate dai media locali tra cui l’Ukrainskaya Pravda.Il bollettino rilasciato conferma che gli abbattimenti dei droni si sono verificati in diverse regioni dell’Ucraina, tra cui Poltava, Sumy, Kharkiv, Kiev, Chernihiv, Cherkassy, Kirovograd, Zhytomyr, Dnipropetrovsk, Kherson, Nikolaiev e Zaporozhzhia. La situazione nelle regioni colpite è sotto stretto controllo e le autorità stanno monitorando attentamente la presenza di ulteriori minacce aeree. La popolazione è stata messa sull’avviso e si sta preparando ad affrontare eventuali nuovi attacchi con determinazione e coraggio.La comunità internazionale sta seguendo da vicino gli sviluppi di questa nuova escalation di tensione tra Russia e Ucraina e si auspica una soluzione diplomatica che possa porre fine a questa spirale di violenza. Nel frattempo, le forze armate ucraine rimangono vigili e pronte a difendere il proprio territorio da qualsiasi minaccia esterna.
Attacco notturno russi all’Ucraina: 103 droni lanciati, 52 abbattuti dalle difese aeree. Popolazione in allerta, tensione internazionale crescente.
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