14 maggio 2024 – 15:31
Gli investitori sono in attesa del dato sull’inflazione americana di aprile, che sarà rilasciato domani. Si prevede che i prezzi al consumo rallenteranno sia su base generale, passando dal 3,5% al 3,4%, sia su base core, scendendo dal 3,8% al 3,6% su base annua. Nonostante ciò, i livelli rimangono ancora elevati per giustificare un primo taglio dei tassi di interesse. In contrasto con l’area euro, dove l’inflazione si attesta al 2,4%, con la Banca Centrale Europea prossima a un possibile taglio a giugno.Nel frattempo in Asia si attendono i risultati trimestrali delle società tech Alibaba e Tencent. Tokyo ha chiuso positivamente con il Nikkei in aumento dello 0,46%. Uber è sul punto di acquisire l’attività taiwanese di foodpanda da Delivery Hero per 950 milioni di dollari.Le Borse europee mantengono una tendenza debole a metà seduta tranne Milano che registra un aumento dello 0,53%, con il Ftse Mib che supera i 35mila punti trainato dalle banche Bper +3.76%, Mps +3.1%, Banco Bpm +2%. L’attenzione è focalizzata sull’inflazione negli Stati Uniti.Il consiglio di amministrazione del gruppo Hera ha approvato all’unanimità i risultati consolidati del primo trimestre del 2024. I ricavi hanno registrato una flessione a poco meno di 3,29 miliardi rispetto ai quasi 5,63 miliardi dell’anno precedente principalmente a causa della diminuzione dei prezzi delle materie prime energetiche e delle minori attività di intermediazione.Piazza Affari amplia il rialzo a metà seduta con il Ftse Mib che sale dello 0,53% a quota 34.997 punti. La Borsa italiana beneficia della stabilità dell’inflazione in Germania al 2,2% su base annua ad aprile.Snam ha ottenuto un finanziamento ESG-linked da Cassa Depositi e Prestiti (CDP) legato al raggiungimento degli obiettivi sostenibili per il rifacimento del gasdotto Ravenna-Chieti.Elisabetta Serafini è stata nominata nuovo presidente di Saipem con il sostegno del 66,72% degli azionisti presenti all’assemblea generale come presidente del Consiglio di Amministrazione.Il Ftse Mib milanese è tornato positivo a metà mattina portandosi in rialzo dello 0,47% dopo un avvio sotto la parità. A2A ha chiuso il primo trimestre dell’anno con un aumento del margine operativo lordo del 40% a €703 milioni e un utile netto in crescita del 70% a €294 milioni.