30 novembre 2024 – 14:40
Nel cuore della notte, il portone dell’abitazione dell’europarlamentare Francesco Ventola è stato avvolto dalle fiamme a Canosa di Puglia, una città settentrionale di Bari. L’incendio, scaturito da una molotov lanciata intorno alle tre del mattino, ha destato grande preoccupazione mentre il politico e la sua famiglia si trovavano al sicuro all’interno. Fortunatamente, non si sono registrati feriti in questo atto vile e intimidatorio.Le forze dell’ordine sono prontamente intervenute sul luogo insieme ai vigili del fuoco per fronteggiare l’emergenza. Ventola, ex sindaco di Canosa e presidente della Provincia Barletta-Andria-Trani, ha espresso sollievo per l’incolumità dei suoi cari: “Nonostante la paura vissuta, sono grato che la mia famiglia sia al sicuro. Confido nelle autorità investigative per individuare i responsabili di questo gesto vile”.La condanna unanime delle forze politiche non si è fatta attendere. Il presidente del Senato Ignazio La Russa ha sottolineato la gravità dell’accaduto: “Sebbene fortunatamente nessuno sia rimasto ferito, dobbiamo considerare questo episodio come estremamente serio e inquietante”. Ha fatto riferimento a un tragico evento del passato, risalente al 1973, quando i fratelli Mattei persero la vita in un incendio doloso nella loro abitazione a Roma.L’unità nel condannare queste azioni violente è fondamentale per preservare lo stato di diritto e garantire la sicurezza di tutti i cittadini. La solidarietà dimostrata verso Ventola e la sua famiglia testimonia l’importanza di difendere i valori democratici e contrastare qualsiasi forma di violenza o intimidazione nell’ambito politico.