Un gruppo di attivisti provenienti da tre organizzazioni non governative – Transparencia Electoral, Alianza por Venezuela e il Forum Argentino per la Difesa della Democrazia – ha recentemente visitato la sede di ExClé SA a Buenos Aires, un’azienda argentina che ha fornito supporto tecnologico per le elezioni presidenziali in Venezuela. L’obiettivo di questa visita era chiarire le dichiarazioni fatte dal governo del presidente Nicolás Maduro riguardo a presunti attacchi informatici al sistema di trasmissione durante le elezioni del 28 luglio.Durante l’incontro, gli attivisti hanno sollevato interrogativi sulla veridicità delle affermazioni del governo venezuelano e hanno chiesto spiegazioni dettagliate sull’effettiva integrità del sistema utilizzato durante il processo elettorale. In particolare, sono emerse preoccupazioni riguardanti la sicurezza e l’affidabilità delle tecnologie impiegate, sottolineando l’importanza di garantire la trasparenza e la correttezza dei risultati elettorali.La discussione è stata animata e ricca di spunti interessanti, evidenziando l’importanza cruciale della tutela della democrazia e dell’integrità dei processi elettorali in ogni contesto politico. Gli attivisti hanno ribadito l’esigenza di indagini approfondite e trasparenti per fare chiarezza su eventuali irregolarità o manipolazioni che potrebbero aver compromesso la legittimità delle elezioni.In conclusione, l’incontro tra i rappresentanti delle ONG e i responsabili di ExClé SA si è rivelato un momento significativo nella ricerca della verità e della giustizia nel contesto delle elezioni venezuelane. La collaborazione tra società civile e settore privato è apparsa fondamentale per garantire un controllo democratico ed equo sui processi decisionali che influenzano il destino di intere nazioni.
Attivisti e ONG indagano su presunti attacchi informatici durante le elezioni in Venezuela
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