Un funzionario del ministero della Difesa di Kiev ha denunciato con fermezza, durante una conferenza sulla presenza di mine in Cambogia, le azioni della Russia che definisce come “attività genocidiarie” per la posa di mine sul suolo ucraino. Secondo Oleksandr Riabtsev, rappresentante del Ministero della Difesa di Kiev, la Russia sta disseminando mine non solo nelle città, ma anche tra i contadini e persino nelle stazioni dei trasporti pubblici. Queste azioni sono state descritte come veri e propri atti genocidiari che hanno colpito aree abitate da sei milioni di cittadini ucraini. La gravità di tali operazioni viene evidenziata dalla loro portata e dal pericolo costante che rappresentano per la popolazione civile. Le accuse lanciate dal funzionario ucraino gettano ulteriore ombra sul già teso rapporto tra Ucraina e Russia, alimentando preoccupazioni riguardo alla sicurezza e alla stabilità nella regione.
Attività genocidiarie della Russia: accuse di posa mine in Ucraina.
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