07 febbraio 2024 – 21:46
Elon Musk dimostra la sua vendetta nei confronti della Disney accettando di coprire le spese legali di un’attrice licenziata dalla serie Mandalorian a causa delle sue dichiarazioni antisemite, cospirazioniste e omofobiche. Gina Carano, ex specialista di arti marziali, aveva recitato nello spin-off di Guerre Stellari fino al 2021 e ieri ha intentato una causa lamentando milioni di dollari di guadagni persi e la violazione del suo diritto alla libertà di espressione, un tema che sta particolarmente a cuore al proprietario di X.Musk ha scritto sul suo sito di microblogging: “Fateci sapere se volete unirvi nel pagare le spese legali per questa causa contro Disney”, cercando apparentemente alleati nella battaglia contro l’azienda Topolino con cui ha avuto dei dissapori fin da quando la Disney, insieme ad altri importanti inserzionisti come Apple, ha sospeso la pubblicità dopo che il capo di Tesla ha supportato teorie cospirazioniste antisemite.Anche Carano si era fatta notare per le sue prese di posizione estremiste e cospirazioniste pubblicate su Instagram, a seguito delle quali il suo personaggio è stato cancellato dalla serie. Lucasfilm, la divisione della Disney responsabile della franchise di Guerre Stellari, aveva scritto all’epoca: “Denigrava persone sulla base della loro identità culturale e religiosa in modo vergognoso e inaccettabile”.L’azione legale è stata presentata ieri in una corte federale della California e richiede a Disney e Lucasfilm decine di migliaia di dollari di risarcimento, oltre alla “resurrezione” del personaggio interpretato dall’attrice e al ripristino del suo ruolo.
