Il tasso di inflazione nel nostro paese registra un aumento costante, a testimonianza dell’incessante ritmo economico della nazione. Gli ultimi dati disponibili sembrano confermare tale tendenza, evidenziando una flessione iniziale seguita da un ripristino del trend precedente.Secondo le stime ufficiali, l’indice nazionale dei prezzi al consumo per tutta la collettività (NIC), esclusivo dei tabacchi e degli altri beni soggetti a tassazione speciale, registra un incremento mensile dello 0,4% nel mese di marzo 2025 rispetto all’analogo periodo precedente. Tale aumento si colloca su una base trimestrale che rivela un aumento percentuale del +2,0% rispetto al mese di marzo 2024, registrando quindi l’aumento medio dei prezzi.Tali dati sembrano in parte contrastare con quelli relativi al mese precedente, febbraio, quando si verificava un incremento pari al +1,6%. Tale andamento è sintomatico di una certa instabilità e dinamicità del mercato. Gli esperti evidenziano come l’aumento degli interessi e le spinte alla produzione per sopperire alle carenze delle scorte esistenti possano essere fattori determinanti nell’instaurarsi di un effetto inflazionistico.
Aumenta la pressione dell’inflazione, l’economia accelera i suoi ritmi
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