Aumento allarmante dei casi di stalking e violenze domestiche: il governo si impegna a contrastare questi reati e proteggere le vittime

Nel corso del 2024, si è assistito a un significativo aumento degli ammonimenti emessi per casi di stalking o revenge porn, che hanno raggiunto la cifra di 2.746, registrando un incremento del 44% rispetto all’anno precedente. Parallelamente, si è riscontrato un preoccupante aumento del 126% nei casi di violenze in ambito domestico, con un totale di 5.858 ammonimenti adottati. Inoltre, le nuove disposizioni normative hanno permesso l’applicazione di 415 arresti in flagranza differita, dimostrando l’efficacia delle misure introdotte per contrastare tali fenomeni.Le parole del ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, durante il question time alla Camera hanno evidenziato l’impegno e la determinazione del governo nel contrastare e reprimere questi gravi reati che minano la sicurezza e il benessere dei cittadini. L’adozione di provvedimenti più incisivi e la stretta applicazione delle norme vigenti sono necessari per garantire una maggiore tutela alle vittime e per prevenire ulteriori episodi di violenza.La lotta contro lo stalking, il revenge porn e le violenze domestiche rappresenta una priorità per il nostro Paese, poiché tali comportamenti arrecano danni irreparabili alle persone coinvolte e alla società nel suo complesso. È fondamentale sensibilizzare l’opinione pubblica su questi temi e promuovere una cultura del rispetto reciproco e della legalità.Il governo si impegna a rafforzare le politiche di contrasto alla violenza di genere attraverso azioni concrete volte a proteggere le vittime, punire i responsabili e sensibilizzare la società sull’importanza della parità di genere e del rispetto dei diritti umani. Solo con un impegno comune e concreto sarà possibile debellare queste forme odierne di violenza che non possono trovare spazio in una società civile ed evoluta come la nostra.