Aumento costi assicurazione auto: preoccupazione guidatori italiani

Date:

20 marzo 2025 – 11:32

La situazione per gli automobilisti italiani si fa sempre più complicata con l’inasprimento del costo dell’assicurazione auto nel 2024. Secondo i dati recentemente pubblicati dall’Ivass, il premio medio a dicembre di quell’anno è salito a 419 euro, rispetto ai 416 euro di ottobre e novembre. Questo aumento del 6,6% su base annua in termini nominali e del 5,3% in termini reali preoccupa non solo i guidatori ma anche le associazioni dei consumatori. L’Unione nazionale dei consumatori ha definito queste cifre come “astronomiche”, accusando le compagnie assicurative di aumenti ingiustificati che non trovano riscontro nei costi dei sinistri o nell’incidentalità.Le differenze nei premi tra le varie province sono evidenti, con scostamenti che vanno dal 3% al 10,3%. Roma si conferma la città più penalizzata da questi rincari, mentre altre come Lecce e Catania registrano aumenti significativi. Secondo il Codacons, l’aumento delle tariffe degli ultimi due anni comporta una spesa complessiva aggiuntiva di quasi 2,2 miliardi di euro per gli automobilisti italiani.L’Ivass sottolinea che la metà delle province italiane presenta un premio medio superiore ai 390 euro e tutti i territori hanno registrato un aumento dei prezzi su base annua. Le differenze tra Napoli e Aosta continuano ad essere marcate, con un divario di 262 euro che si è ampliato dell’8,6% rispetto all’anno precedente. Nonostante ciò, nel corso degli ultimi dieci anni si è assistito a una riduzione del 41,5% della forbice tra le due città.In sintesi, l’aumento dei premi assicurativi auto rappresenta una sfida economica per gli automobilisti italiani, che si trovano a fronteggiare costi sempre più elevati senza apparente giustificazione da parte delle compagnie assicurative.

- Advertisement -spot_imgspot_img

Ultime notizie

Notizie correlate
Related

Raccolta differenziata a record: Aosta premiato da Legambiente come comune riciclone

20 marzo 2025 - 18:21 Il Comune di Aosta continua...

“No alla guerra in Palestina: fermate il riarmo e rispettate i diritti umani”

20 marzo 2025 - 16:39 "No alla deportazione del popolo...