Aumento delle truffe online: numeri in crescita nel 2024

Nel corso del 2024, si è assistito a un aumento significativo delle truffe online, con ben 18.714 casi trattati, registrando un incremento del 15% rispetto all’anno precedente. Nonostante il numero di persone indagate sia rimasto stabile intorno alle 3.500 unità, le somme sottratte sono aumentate in modo considerevole del 32%, passando da 137 milioni a 181 milioni di euro. Questi dati emergono dal report annuale della Polizia postale dedicato alla lotta al cyber crime.A tali fenomeni si aggiungono le frodi per un totale di 48 milioni di euro, con un aumento del 20% rispetto all’anno precedente.Parallelamente, è emersa la presenza diffusa di spazi online ad indirizzo estremista, che hanno richiesto l’intervento coordinato nell’ambito di una giornata denominata ‘Rad – Referral Action Day’, organizzata da Europol e finalizzata all’oscuramento di circa 2000 contenuti caratterizzati da ideologie negazioniste e suprematiste. La Sezione Cyberterrorismo della Polizia postale ha sottolineato l’importanza del monitoraggio costante per contrastare la propaganda estremista e prevenire attività terroristiche che trovano terreno fertile nel mondo virtuale.Inoltre, per contrastare efficacemente il cyberterrorismo e le attività online nocive, si è registrato un notevole incremento del 63% nei contenuti web monitorati, che sono passati da 178mila a 290mila unità. Tuttavia, si è verificata una leggera diminuzione dell’11% dei contenuti oscurati, pari a 2.364.Un focus particolare è stato posto sulla sicurezza cibernetica riguardante la diffusione di materiale Csam (child sexual abuse material) attraverso l’Area Operativa ‘Black List’ gestita dal Centro nazionale per il contrasto alla pedopornografia online. Grazie a un’intensa attività di monitoraggio su ben 42.031 siti web sospetti, sono stati identificati e inseriti nella cosiddetta black list ben 2.775 siti responsabili della divulgazione illegale di contenuti dannosi per i minori. Tale azione rappresenta un passo fondamentale nella lotta contro la proliferazione di materiali illeciti sulla rete, confermando l’impegno delle autorità competenti nel garantire uno spazio digitale sicuro e protetto per tutti gli utenti.