28 giugno 2024 – 22:01
Nel periodo che va dal gennaio del 2023 a maggio di quest’anno, la Guardia di Finanza di Aosta ha denunciato ben 114 evasori fiscali, un incremento significativo rispetto all’anno precedente e ai primi mesi del 2023 quando le denunce erano appena 12. Questo aumento è stato principalmente determinato dai controlli più serrati sui lavoratori domestici come colf e badanti. Durante le celebrazioni del 250° anniversario della Fondazione della Guardia di Finanza, il comandante Massimiliano Re ha reso noti i dati relativi all’attività svolta, evidenziando che sono stati individuati ben 74 lavoratori irregolari o in nero, più del doppio rispetto al periodo precedente in cui ne erano stati scoperti solo 34.Il colonnello Re ha sottolineato il ruolo fondamentale della Guardia di Finanza come baluardo per la sicurezza economica e finanziaria, impegnata non solo nella lotta all’evasione fiscale ed elusione, ma anche contro ogni forma di illegalità che minacci l’integrità delle risorse pubbliche e distorca i meccanismi concorrenziali del mercato. In particolare, si è fatto riferimento alla corruzione e alle infiltrazioni criminali nell’economia locale.Nonostante la Valle d’Aosta sia una regione caratterizzata da un tessuto economico prevalentemente composto da piccole e medie imprese gestite da persone laboriose e oneste, la vigilanza costante è essenziale per prevenire qualsiasi forma di abuso o frode. I controlli effettuati dalla Guardia di Finanza includono anche reati tributari che hanno portato alla denuncia di 30 individui, così come indagini sul Superbonus 110.In merito a quest’ultimo aspetto, è emerso che sono stati sequestrati crediti fiscali per un valore di quasi due milioni di euro generati in modo fraudolento nel contesto del Superbonus 110. Nel complesso, nel corso del 2023 e nei primi mesi del 2024 sono stati condotti oltre 1.900 interventi ispettivi e avviate ben 101 indagini per contrastare gli illeciti economico-finanziari e le infiltrazioni criminali nell’economia locale.