Nel mese di giugno, l’Europa e i Paesi Efta insieme al Regno Unito hanno visto un aumento delle immatricolazioni di auto, con un totale di 1.310.989 veicoli registrati, segnando un incremento del 3,6% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente secondo i dati forniti dall’Acea, l’associazione dei costruttori europei. Nei primi sei mesi dell’anno, il numero complessivo di immatricolazioni ha raggiunto quota 6.879.438 unità, registrando un aumento del 4,4% rispetto all’anno precedente.In Italia, grazie agli incentivi introdotti il 3 giugno scorso come sottolineato dal centro Studi Promotor, la percentuale di auto elettriche è raddoppiata passando dal 4,4% nel giugno del 2023 all’8,4% nel giugno del 2024. Tuttavia, sorge la preoccupazione riguardo a cosa accadrà una volta che gli effetti di questi incentivi saranno esauriti. Il presidente Gian Primo Quagliano solleva la questione chiedendo alle nuove istituzioni europee una chiara e definitiva direzione riguardo alla politica da adottare per promuovere la mobilità sostenibile.Il gruppo Stellantis ha invece registrato un calo nelle immatricolazioni durante il mese di giugno in Europa, nei Paesi Efta e nel Regno Unito con un totale di 205.884 auto registrate, segnando una diminuzione dell’1,8% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente e una quota di mercato pari al 15,7%, inferiore al 16,6% precedentemente detenuto. Nel corso dei primi sei mesi dell’anno le immatricolazioni sono state pari a 1.144.814 veicoli con un lieve aumento dello 0,1% rispetto all’anno precedente mentre la quota di mercato è scesa dal 17,4% al 16.6%.
Aumento immatricolazioni auto in Europa e Paesi Efta nel mese di giugno, preoccupazione per il futuro.
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