Aumento preoccupante dell’antisemitismo in Italia: dati allarmanti e responsabilità politiche.

Il fenomeno dell’antisemitismo in Italia ha assunto proporzioni preoccupanti con l’avvento del cosiddetto ‘7 ottobre 2023’, un evento che ha visto moltiplicarsi i casi di odio nei confronti degli ebrei e degli israeliani. Questo incremento esponenziale è stato evidenziato nella relazione presentata dal Coordinatore nazionale per la lotta all’antisemitismo, Pasquale Angelosanto, davanti alla commissione Segre.Le testimonianze raccolte da forze dell’ordine, enti di ricerca e comunità ebraiche confermano un aumento significativo degli episodi di antisemitismo nel paese. Persino la senatrice a vita che presiede la commissione si è dichiarata “orgogliosa” ma al contempo smarrita di fronte a questa ondata di odio che sembra non arrestarsi mai.I dati allarmanti presentati durante le sedute della commissione del Senato rivelano un quadro preoccupante: sono stati registrati ben 406 casi di antisemitismo fino al 30 giugno 2024, rispetto ai soli 98 nello stesso periodo dell’anno precedente. Questa tendenza si intreccia con gli insulti razzisti diffusi sui social media e attribuiti ad attivisti di Gioventù nazionale, gruppo legato a Fratelli d’Italia.La sopravvissuta all’Olocausto, Liliana Segre, ha espresso profonda preoccupazione per la crescente mancanza di freni contro gli attacchi antisemiti. La politica italiana Giorgia Meloni è stata criticata per una reazione iniziale considerata poco decisa, ma successivamente ha corretto il tiro dimostrando maggiore sensibilità verso il problema.La diffusione dell’odio online sta sfociando in minacce di morte reali, aggressioni verbali e fisiche contro studenti e vandalizzazioni ai danni delle abitazioni degli ebrei. Un quinto della popolazione italiana nutre sentimenti antisemiti secondo la Fondazione centro di documentazione ebraica.La responsabilità politica per questi comportamenti è stata individuata sia nella sinistra antagonista che nei movimenti dell’estrema destra, che pur supportando in misura minore la causa palestinese hanno contribuito ad alimentare il clima di intolleranza.