29 gennaio 2024 – 12:13
La ripresa del settore turistico straniero ha avuto un impatto significativo sull’economia dei pubblici esercizi italiani. Nel corso del 2023, i visitatori provenienti da oltre 65 milioni di paesi esteri hanno generosamente speso una media di oltre 212 euro a persona per colazioni, pranzi, cene e aperitivi durante la loro permanenza nel nostro paese. Questo ha portato ad un totale di oltre 13,8 miliardi di euro, il valore più alto registrato dal 2019. Tali dati sono stati elaborati da Fiepet, l’associazione che rappresenta i pubblici esercizi affiliati a Confesercenti, basandosi su informazioni fornite dal Cer e dal Centro Studi Turistici di Firenze.Questa notevole cifra testimonia l’importanza del turismo estero come motore per il settore della ristorazione e dell’intrattenimento in Italia. Le spese effettuate dai visitatori stranieri non solo contribuiscono all’aumento dei ricavi delle attività commerciali locali, ma anche alla creazione di nuovi posti di lavoro nel settore dei servizi.Inoltre, è importante sottolineare che questa crescita degli investimenti nel settore pubblico è un segnale positivo per l’economia italiana nel suo complesso. L’afflusso di turisti stranieri non solo stimola il consumo nei pubblici esercizi, ma anche in altri settori correlati come l’alloggio, i trasporti e le attività culturali.Tuttavia, non dobbiamo dare per scontato questo trend positivo. Per continuare a beneficiare dell’apporto economico del turismo estero, è fondamentale garantire la qualità dei servizi offerti e promuovere l’Italia come una destinazione accogliente e attrattiva. Inoltre, è necessario investire nella formazione del personale nel settore alberghiero e della ristorazione, al fine di offrire esperienze indimenticabili ai visitatori stranieri.In conclusione, la ripresa del turismo estero ha avuto un impatto notevole sui consumi nei pubblici esercizi italiani. Le spese effettuate dai visitatori stranieri hanno contribuito in modo significativo all’economia locale, generando ricavi record nel 2023. Tuttavia, per mantenere questa crescita sostenibile nel tempo, è necessario continuare a migliorare l’offerta turistica e ad investire nelle risorse umane del settore. Solo così possiamo garantire che l’Italia rimanga una meta ambita per i viaggiatori di tutto il mondo.