Aumento significativo dei migranti intercettati in mare dalla Guardia costiera tunisina.

La Guardia costiera tunisina ha intensificato i controlli in mare e ha segnalato un aumento significativo nel numero di migranti intercettati rispetto all’anno precedente. I dati pubblicati dalla direzione della Guardia nazionale di Tunisi su Facebook mostrano che, dall’inizio dell’anno fino al 31 maggio, sono stati fermati ben 30.281 migranti, registrando un incremento del 40% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, quando il numero si attestava a 21.652 individui.Inoltre, la Guardia costiera ha sventato con successo numerose partenze illegali, impedendo l’uscita in mare di 1.041 persone durante lo stesso periodo considerato, mentre nell’anno precedente erano state 1001 le partenze bloccate. Parallelamente, si è osservato un aumento delle operazioni di controllo alle frontiere terrestri della Tunisia, con 26.619 persone fermate in 2.598 interventi dal primo gennaio al 31 maggio del corrente anno contro i 7299 fermati in 940 operazioni nello stesso arco temporale del 2023.Nel corso dei primi cinque mesi del presente anno, le autorità hanno proceduto all’arresto di ben 740 individui per reati legati al traffico di esseri umani, oltre ad aver avviato indagini su altre 378 persone coinvolte in attività illegali simili. Questi numeri rappresentano un incremento significativo rispetto all’anno precedente quando gli arrestati furono 342 e gli indagati soltanto 176.È confortante notare una riduzione del circa il 35% nel numero dei migranti deceduti in mare e recuperati successivamente: sono stati ritrovati e recuperati complessivamente 462 cadaveri nei primi cinque mesi del corrente anno, tra cui sette cittadini tunisini; cifra inferiore ai dati dello stesso periodo dell’anno passato quando i corpi recuperati ammontavano a 714 individui, tra cui anche cittadini tunisini.