Aumento significativo nell’utilizzo del Fascicolo Sanitario Elettronico: dati e prospettive.

Al termine del 2024, si è registrato un significativo aumento della percentuale di cittadini che hanno usufruito del Fascicolo Sanitario Elettronico (FSE), raggiungendo il 41% rispetto al 35% dell’anno precedente. Questi dati, provenienti dall’Osservatorio Sanità Digitale della School of Management del Politecnico di Milano, mettono in luce la necessità di incentivare ulteriormente l’utilizzo di questo strumento innovativo e fondamentale per la gestione delle informazioni sanitarie.Analizzando i dati forniti dal monitoraggio consultabile sul sito monitopen.fse.salute.gov.it, emerge che i servizi più richiesti sono quelli relativi all’accesso ai certificati Covid (95% delle Regioni), alle esenzioni (81%) e alla prenotazione e pagamento di visite ed esami (76%). Le regioni che si distinguono per la varietà dei servizi offerti sono l’Emilia-Romagna e la Toscana con ben 23 servizi ciascuna, seguite da Lazio (22), Piemonte (21), Lombardia, Friuli-Venezia Giulia e Provincia Autonoma di Trento con 18 servizi ciascuna.Chiara Sgarbossa, Direttrice dell’Osservatorio Sanità Digitale, sottolinea l’importanza di informare i cittadini sull’utilizzo e i vantaggi del Fascicolo Sanitario Elettronico. La recente campagna informativa ‘Fascicolo Sanitario Elettronico. Sicuri della nostra salute’ ha permesso di sensibilizzare l’intera popolazione italiana riguardo alla raccolta e disponibilità dei dati sanitari. Secondo i professionisti che hanno già adottato questo strumento, il FSE riduce i tempi per accedere alle informazioni, semplifica la consultazione dei documenti medici scambiati, fornisce dati cruciali per una gestione ottimale del paziente in situazioni d’emergenza e consente decisioni più personalizzate basate sulla storia clinica completa del paziente.