Le autorità rumene stanno attualmente conducendo approfondite perquisizioni in diverse abitazioni della città di Brasov, situata nel cuore del paese, come parte di un’indagine legata a presunti reati elettorali, riciclaggio di denaro e manipolazione informatica. Questa azione segue il recente annullamento delle elezioni presidenziali da parte della Corte costituzionale, che ha sollevato sospetti riguardo a un’ingerenza russa a favore del candidato di estrema destra. Le indagini condotte dai pubblici ministeri e dagli investigatori della polizia mirano a fare luce su presunte pratiche illecite che potrebbero aver compromesso l’integrità del processo elettorale. L’operazione rappresenta un importante passo nella lotta contro la corruzione e il crimine organizzato che minacciano la democrazia e lo stato di diritto in Romania. La determinazione delle autorità nell’affrontare tali questioni cruciali dimostra l’impegno nel garantire la trasparenza e la legalità all’interno del sistema politico del paese.
Autorità rumene indagano su presunti reati elettorali a Brasov: sospetti di ingerenza russa.
Date: