I magistrati della prima corte d’assise di Roma hanno concesso l’autorizzazione all’audizione in aula dei ministri dell’Interno, Matteo Piantedosi, e della Difesa, Guido Crosetto, come testimoni nel contesto del processo per la strage di Fidene avvenuta l’11 dicembre 2022 e che ha causato la morte di quattro donne. La richiesta di sentire i due ministri è stata avanzata dalle parti lesionate. Conformemente all’articolo 208 del codice penale, Crosetto e Piantedosi potranno ora decidere se comparire o meno in aula.Nel procedimento sono imputati Claudio Campiti, insieme al presidente della Sezione Tiro a Segno Nazionale di Roma e a un dipendente responsabile del locale dell’armeria del poligono di tiro di Tor di Quinto dove Campiti ha ottenuto l’arma usata per compiere la strage.Inoltre, i giudici hanno approvato la richiesta di coinvolgere come responsabili civili il ministero dell’Interno, il ministero della Difesa, il Poligono di Tiro e l’Unione Italiana Tiro a Segno. Durante le indagini è emerso che in passato ci sono stati casi in cui armi sottratte dal poligono sono state utilizzate per rapine e suicidi.”L’ascolto dei due ministri è importante percheeacute; abbiamo dedotto già durante la chiamata dei responsabili civili che ci sono stati episodi precedenti. È fondamentale sapere se i ministri erano a conoscenza di questi fatti pregressi e se hanno preso provvedimenti in merito”, ha dichiarato in aula l’avvocato delle parti lesionate Francesco Innocenti.
Autorizzata audizione ministri per strage di Fidene: procedimento in corso.
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