“Avanzamento infrastrutture nel Nord Ovest: sfide e prospettive di sviluppo”

Date:

17 marzo 2025 – 14:45

A distanza di poco più di un anno dalla conclusione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, l’Osservatorio congiunto di Confindustria Piemonte e Unioncamere Piemonte ha analizzato lo stato di avanzamento delle 67 infrastrutture nel Nord Ovest italiano. I risultati indicano che molte opere finanziate stanno procedendo secondo i piani stabiliti, tuttavia ben 27 infrastrutture sono ancora in ritardo, di cui 5 in una situazione critica. In particolare, si registrano rallentamenti significativi nel progetto del Terzo Valico e persistono problematiche nei lavori per migliorare i collegamenti con l’aeroporto di Malpensa.Nonostante queste sfide, vi sono anche segnali positivi da evidenziare. Progetti come l’A33 AstiCuneo, il tunnel del Tenda e il traforo del Frejus procedono a buon ritmo, contribuendo a migliorare le connessioni e la mobilità nella regione. Il valore complessivo dei cantieri da completare entro il 2033 è stimato in 27,4 miliardi di euro, con un investimento previsto di 2,5 miliardi per quest’anno su 11 opere in corso e ulteriori 1,1 miliardi entro il 2026 su altre 16 infrastrutture.Il Piemonte continua ad attrarre multinazionali e grandi gruppi nazionali grazie alla sua posizione strategica nel contesto geografico europeo. Questo rappresenta un vantaggio competitivo su cui sia le imprese che le istituzioni pubbliche devono continuare a concentrarsi per garantire progetti infrastrutturali in grado di soddisfare le esigenze delle diverse filiere economiche presenti nella regione.Inoltre, a livello operativo si prevede che entro il 2025 ben 11 delle opere monitorate raggiungeranno importanti traguardi o saranno completate. Tra questi obiettivi spiccano l’apertura al traffico della seconda canna autostradale del Frejus già potenzialmente prevista per luglio e il ripristino della linea ferroviaria storica TorinoLione operativa nuovamente dall’aprile scorso dopo la chiusura dovuta a frane in Francia nel 2023. Altri interventi significativi riguardano la conclusione della tratta Verduno-Cherasco sulla A33 AstiCuneo entro fine anno e l’entrata in funzione della nuova canna del tunnel del Colle di Tenda a giugno.In definitiva, nonostante le sfide ancora presenti nel panorama infrastrutturale regionale, è necessario continuare a monitorare attentamente gli sviluppi, individuando le cause dei ritardi e adottando misure correttive efficaci per garantire una modernizzazione completa delle reti viarie e ferroviarie del Piemonte e del Nord Ovest italiano.

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