Nel cuore delle maestose Alpi, due coraggiose scialpiniste italiane hanno vissuto un’emozionante avventura che ha messo alla prova le loro abilità e la loro determinazione. Bloccate in alta quota nella suggestiva zona del bivacco Regondi, sopra Ollomont, hanno dovuto fare appello al Soccorso alpino valdostano per essere salvate. È stato sabato sera quando l’allarme è stato lanciato, alle 21:30 in punto. Le due scialpiniste, contattate telefonicamente, hanno comunicato con voce ferma e decisa la necessità di aiuto poiché non erano in grado di procedere né verso il bivacco né lungo il sentiero di ritorno a causa della difficoltà del terreno impervio, della scarsa visibilità dovuta alla nebbia fitta e al nevischio che cadeva incessante.I soccorritori, prontamente mobilitati e pieni di determinazione, si sono mossi via terra con una squadra composta da sei tecnici altamente qualificati. Il tempo stringeva ma la loro esperienza e professionalità li hanno guidati verso il successo. Alle 23, grazie ad una fortunata schiarita nel cielo notturno, l’elicottero è riuscito a sollevarsi in volo e a raggiungere la vetta dove le due scialpiniste erano bloccate. Un momento di grande emozione ha accompagnato il recupero delle due donne coraggiose.Fortunatamente entrambe si trovavano in buone condizioni fisiche e non è stato necessario alcun intervento sanitario d’emergenza. La vicenda si è conclusa con un lieto fine grazie alla prontezza dei soccorritori e alla forza d’animo delle scialpiniste che hanno affrontato con coraggio le avversità della montagna. Una storia di resilienza e solidarietà che rimarrà impressa nella memoria di tutti coloro che amano sfidare i limiti della natura selvaggia.
“Avventura e solidarietà tra le Alpi: il salvataggio delle scialpiniste”
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