Taiwan ha recentemente rilevato un numero senza precedenti di 153 aerei militari cinesi attivi intorno all’isola, durante le esercitazioni note come ‘Joint Sword 2024/B’. Questa massiccia presenza militare è stata interpretata come un chiaro e severo avvertimento da parte di Pechino nei confronti della leadership di Taipei, in risposta alle preoccupazioni riguardanti possibili attività separatiste da parte delle forze indipendentiste taiwanesi. Gli aerei sono stati individuati nell’arco delle 24 ore fino alle prime luci dell’alba locale, segnando un record assoluto per il numero di incursioni in un singolo giorno.La Cina non si è limitata solo ad inviare aerei da combattimento, ma ha dispiegato anche droni, navi da guerra e unità della guardia costiera per circondare la provincia ribelle. Questa dimostrazione di forza è stata interpretata come una chiara mossa intimidatoria da parte del governo cinese nei confronti di Taiwan, evidenziando la crescente tensione tra le due nazioni.Le esercitazioni militari intorno all’isola hanno destato preoccupazione nella comunità internazionale, che teme possibili escalation e conflitti nella regione dell’Asia orientale. Le relazioni tra Taiwan e Cina sono sempre state delicate e instabili, con entrambe le parti che rivendicano la sovranità sull’isola.Il confronto tra i due giganti asiatici rappresenta uno dei punti più caldi della geopolitica mondiale, con potenziali ripercussioni su scala globale. La comunità internazionale segue con attenzione gli sviluppi in questa regione strategica, cercando di mediare e prevenire eventuali scenari bellici che potrebbero destabilizzare l’intero continente asiatico.
Avvertimento di Pechino a Taiwan: 153 aerei militari cinesi attivi intorno all’isola
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