06 marzo 2024 – 17:21
Nella regione montuosa della Valle d’Aosta, il rischio di valanghe si mantiene costantemente monitorato e varia da moderato a marcato, come indicato dall’ultimo bollettino emesso dall’Aineva. Le condizioni attuali mostrano che nella zona sud-orientale del territorio, caratterizzata da neve fresca e venti moderati a forti provenienti dai quadranti settentrionali, si sono formati accumuli di neve ventata lungo le creste. Questi accumuli potrebbero parzialmente distaccarsi in seguito al transito di sciatori esperti soprattutto su pendii molto ripidi ombreggiati oltre i 2500 metri di altitudine.D’altra parte, con l’azione del sole durante il pomeriggio, si verificano anche valanghe umide, talvolta di medie dimensioni, soprattutto sulle esposizioni soleggiate più ripide. Nella parte nord-occidentale della regione, lungo i confini con la Svizzera e la Francia, il vento ha soffiato da moderato a forte generando accumuli di neve ventata nelle vicinanze delle creste. Anche qui esiste il rischio che tali accumuli possano distaccarsi con la presenza di sciatori su pendii sopra i 2300 metri circa.Infine, nel corso del pomeriggio possono verificarsi valanghe umide, sebbene prevalentemente di dimensioni ridotte, specialmente sui versanti molto ripidi esposti al sole. È importante prestare particolare attenzione alle basi delle pareti rocciose per evitare situazioni pericolose. La sicurezza in montagna è fondamentale e rispettare le indicazioni dei bollettini valanghe è essenziale per praticare sport invernali in modo responsabile e consapevole.