Il candidato di centro ha conquistato il 51,20%, mentre l’avversario si è fermato al 32,80%.
Il secondo turno delle elezioni presidenziali in Slovacchia ha visto il trionfo del candidato liberale Ivan Korcok, sostenuto dall’opposizione, che ha conquistato il 42,51% dei voti. Il suo avversario, l’attuale presidente del Parlamento Peter Pellegrini, ha ottenuto il 37,02% dei consensi secondo i risultati finali. Questa sfida si prospetta come un confronto tra due visioni politiche radicalmente diverse: da un lato il filo-russo Pellegrini, legato al primo ministro Fico e critico nei confronti dell’Ucraina; dall’altro Korcok, schierato a favore dell’Ucraina insieme alla presidente uscente Caputova.Il ruolo del presidente slovacco va oltre le mere funzioni cerimoniali: egli ratifica trattati internazionali, nomina giudici chiave e detiene il comando delle forze armate. Inoltre, ha il potere di porre il veto sulle leggi emanate dal Parlamento di questo Paese membro della Nato e dell’Unione Europea.La questione dell’invasione russa in Ucraina è diventata centrale nella campagna elettorale slovacca, dopo che Fico ha messo in dubbio la sovranità ucraina e proposto una politica di pacificazione con la Russia. Il governo slovacco ha addirittura interrotto gli aiuti militari all’Ucraina lo scorso ottobre. La scelta del prossimo presidente sarà cruciale per definire l’orientamento geopolitico della Slovacchia e i rapporti con i vicini europei e russi.