Bando ‘Aggregazioni ReS – transizione ecologica’ approvato con 6,15 milioni di euro per progetti innovativi nel campo della ricerca e dello sviluppo industriale. Obiettivo: promuovere la ricerca industriale su energia, economia circolare, mobilità sostenibile e altro ancora. Finanziamenti provenienti dal Programma regionale Valle d’Aosta Fesr 2021-2027 e risorse regionali dirette.

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07 ottobre 2024 – 15:27

La giunta regionale ha recentemente approvato un importante bando intitolato ‘Aggregazioni ReS – transizione ecologica’, destinando una consistente somma di 6 milioni e 150 mila euro a favore delle imprese industriali per la realizzazione di progetti innovativi nel campo della ricerca e dello sviluppo.Il procedimento amministrativo prevede una fase preliminare in commissione per illustrare i dettagli del bando, seguita da un esame finale da parte della giunta. L’obiettivo è garantire alle imprese una piena visibilità entro la fine di ottobre, con scadenza del bando fissata per il 20 dicembre, come dichiarato dall’assessore allo Sviluppo economico, Luigi Bertschy, durante una conferenza stampa dedicata ai principali provvedimenti adottati dalla giunta regionale.Il bando si propone di promuovere la realizzazione di progetti di ricerca industriale e sperimentale da parte delle imprese industriali, singolarmente o in collaborazione tra loro e/o con centri di ricerca. Questi progetti dovranno essere coerenti e coordinati, focalizzandosi su ambiti cruciali come l’energia ed efficienza energetica, l’economia circolare, la mobilità sostenibile, il monitoraggio del territorio e l’agricoltura e ambiente, in linea con la Strategia di specializzazione intelligente regionale.Inoltre, è prevista la possibilità di attivare contratti di apprendistato ad alta formazione e ricerca per giovani fino a 29 anni, al fine di favorire l’attrattività dei progetti di ricerca. Gli importi massimi variano a seconda delle dimensioni dell’impresa o del centro di ricerca coinvolto: grandi imprese possono ottenere fino a 900 mila euro, le medie 600 mila euro, le piccole 450 mila euro e i centri di ricerca non classificati come imprese fino a 400 mila euro.Di questi finanziamenti complessivi, 4 milioni provengono dal Programma regionale Valle d’Aosta Fesr 2021-2027 mentre gli altri 2 milioni e 150 mila euro sono risorse regionali dirette. Le spese ammissibili riguardano diverse voci quali personale dipendente, ammortamento attrezzature e strumenti, materiali per la ricerca e lo sviluppo, consulenze specializzate oltre che spese generali e relative all’attività brevettuale.

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