06 dicembre 2024 – 17:45
Nella notte appena trascorsa, un evento miracoloso ha preservato l’incolumità di coloro che abitavano la baracca incendiata vicino alla superstrada Torino-Caselle, frequentata da nomadi rom. Le fiamme divampate non hanno causato né intossicazioni né ustioni, nonostante la violenza dell’incendio. Secondo le prime analisi condotte dai vigili del fuoco, sembra che il rogo sia stato provocato da un malfunzionamento della stufa presente nell’abitazione. L’allarme è scattato intorno alle prime ore del mattino, quando il fuoco ha rapidamente avvolto la struttura situata tra corso Grosseto e via Veronese.Non è la prima volta che in quella zona si verificano episodi simili: già in passato altre baracche sono state prese dal fuoco, creando situazioni di pericolo e caos. Le squadre dei vigili del fuoco provenienti dai distaccamenti di Torino Centrale, Torino Stura e Caselle sono intervenute prontamente per contenere le fiamme e evitare che si propagassero ad altre strutture circostanti. Tuttavia, il compito non è stato affatto semplice, specialmente nel tentativo di mettere in salvo i residenti nomadi che abitavano lì.Attualmente, le indagini sono nelle mani delle forze dell’ordine, con gli agenti delle volanti della polizia incaricati di fare luce sull’accaduto e individuare eventuali responsabilità legate all’incendio. La comunità locale resta sconvolta dall’accaduto e si spera che misure preventive possano essere messe in atto per evitare tragedie simili in futuro.