17 settembre 2024 – 11:45
Barbara Riolfo, restauratrice di 47 anni originaria di Alba, si trova al centro di una vicenda che ha scosso la città di Torino. Alla guida della Lancia rally 037 coinvolta nell’incidente di piazza San Carlo durante il Salone dell’Auto, esprime profondo rammarico per le conseguenze dell’accaduto, in particolare per i bambini feriti. Da quando è avvenuto l’incidente, il pensiero dei piccoli coinvolti non l’ha mai abbandonata. Pilota non professionista ma appassionata di auto da sempre, Barbara condivide questa passione con il marito Ivano Toppino nel loro atelier Toppino a Pocapaglia (Cuneo), un laboratorio specializzato nel restauro delle vetture storiche.L’impatto contro le transenne durante la parata dei veicoli dei collezionisti è stato un momento drammatico che ha lasciato ferite sia fisiche che emotive. Dodici persone sono rimaste coinvolte nell’incidente, tra cui i tre bambini che hanno vissuto uno spavento indimenticabile. Barbara sottolinea che si è trattato di una fatalità e che la perdita del controllo del veicolo è stata un evento imprevisto e tragico.La comunità torinese si stringe attorno alle vittime dell’incidente e alla stessa Barbara Riolfo, riconoscendo la sua sincerità nel manifestare il dispiacere per quanto accaduto. La passione per le auto d’epoca e il lavoro svolto nell’atelier Toppino rappresentano un punto fermo nella vita della restauratrice, che ora si trova a fronteggiare le conseguenze di un evento inaspettato ma dal profondo impatto umano.
