Il lungo e travagliato percorso giudiziario che ha visto coinvolto il sindaco di Apricena, Antonio Potenza, si conclude con una definitiva assoluzione. L’inchiesta, avviata nel luglio del 2019 e culminata in arresti e misure interdittive, aveva messo a suo tempo sotto accusa la gestione di appalti pubblici da parte dell’amministrazione comunale, sollevando interrogativi sulla trasparenza e la correttezza delle procedure di assegnazione.L’attenzione mediatica scaturita dall’operazione della Guardia di Finanza, che aveva portato all’applicazione della misura degli arresti domiciliari per il sindaco, si è protratta per anni, intrecciandosi con le dinamiche politiche e sociali del territorio. La vicenda, oltre alle implicazioni legali, ha rappresentato una profonda ferita per la comunità apricenese, costretta a confrontarsi con accuse gravissime che hanno investito la figura apicale dell’amministrazione.Il percorso giudiziario si è articolato attraverso diverse fasi, caratterizzate da archiviamenti, assoluzioni parziali e una costante necessità di difendere la propria posizione. L’accusa di concussione, inizialmente formulata, si è conclusa con l’archiviazione, mentre l’assoluzione per peculato, giunta nel 2022, ha rappresentato un primo spiraglio di speranza. La sentenza di oggi, che definisce l’assoluzione dall’accusa di abuso d’ufficio, sancisce la piena riabilitazione del sindaco Potenza.La conclusione del procedimento giudiziario non è solo un traguardo personale per l’imputato, ma segna anche la fine di un periodo di incertezza e sospensione per l’intera comunità di Apricena. Il sindaco, con un post sui social media, ha espresso sollievo e gratitudine, sottolineando come questa sentenza rappresenti una vittoria non solo sua, ma di tutti coloro che hanno creduto nella sua innocenza.Il ringraziamento della famiglia, dei cittadini fedeli e, in particolare, dell’avvocato Roberto Eustachio Sisto, evidenzia il ruolo cruciale del supporto umano e professionale che ha sostenuto il sindaco durante questo lungo e difficile percorso. L’abilità e la dedizione del legale si sono rivelate determinanti per smontare le accuse e dimostrare la correttezza dell’operato del sindaco.Questa vicenda, pur nella sua specificità, pone interrogativi più ampi sulla complessità dei rapporti tra politica, giustizia e comunità locale. La lentezza dei processi, l’impatto delle accuse sulla reputazione e sulla vita delle persone coinvolte, e la necessità di garantire trasparenza e legalità nell’amministrazione pubblica sono temi che richiedono una riflessione continua e un impegno costante per migliorare il sistema giudiziario e rafforzare la fiducia dei cittadini nelle istituzioni. La vicenda Potenza si chiude con la riaffermazione di un principio fondamentale: la presunzione di innocenza è un diritto inviolabile e la verità, alla fine, emerge.
Assoluzione definitiva per il sindaco di Apricena: fine di un lungo processo.
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