giovedì 4 Settembre 2025
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Comune di Bari

Bari, occhi elettronici contro i rifiuti: innovazione e sanzioni

A Bari, una strategia innovativa per la tutela ambientale sta prendendo forma attraverso l’implementazione di un sistema di videosorveglianza intelligente, capace di monitorare e contrastare gli illeciti legati alla gestione dei rifiuti.

Il progetto, operativo da un mese, ha già rilevato circa 800 infrazioni, evidenziando un problema di abbandono e smaltimento improprio che affligge la città.

Il cuore del sistema è una piattaforma multimodale, basata su algoritmi di intelligenza artificiale “spiegabile” (XAI), che non solo identifica gli eventi di abbandono dei rifiuti ma ne ricostruisce la sequenza temporale e le modalità.

L’XAI, in questo contesto, rappresenta un elemento cruciale: non si tratta di una “scatola nera” decisionale, ma di un sistema in grado di fornire una spiegazione chiara e trasparente dei criteri che ne guidano l’azione, fondamentale per garantire l’accettabilità e la correttezza delle sanzioni applicate.
Il sistema, implementato in posizioni strategiche individuate in collaborazione tra la ripartizione Ambiente, la polizia locale e Amiu, la società municipalizzata per i servizi di igiene urbana, utilizza un complesso di telecamere, complete di funzionalità avanzate, per acquisire dati visivi e metadati.

Questi dati vengono poi crittografati e trasmessi in modo sicuro alla polizia locale, che ne ricava informazioni cruciali per l’identificazione dei responsabili.

L’accuratezza nel riconoscimento delle targhe e nella determinazione degli orari di infrazione è un elemento chiave per l’efficacia del sistema, permettendo di risalire con precisione ai trasgressori.

L’episodio recente che ha visto sanzionata un’impresa nel quartiere Japigia, con una multa di 6.750 euro e l’obbligo di risarcire ad Amiu i costi di smaltimento, testimonia la capacità del sistema di applicare sanzioni concrete e di recuperare i costi sostenuti per la pulizia e la gestione dei rifiuti.

Questo approccio non si limita alla semplice punizione, ma mira a responsabilizzare i trasgressori e a promuovere una cultura della legalità e della sostenibilità ambientale.
L’Assessora alla Vivibilità Urbana e Protezione Civile del Comune di Bari, Carla Palone, sottolinea come questa tecnologia rappresenti un valido supporto per l’azione di contrasto all’abbandono dei rifiuti, auspicando un’azione sinergica tra la presenza fisica degli agenti sul territorio e l’efficacia delle fototrappole potenziate.

L’obiettivo primario è quello di instillare una consapevolezza diffusa, affinché ogni cittadino comprenda l’importanza del rispetto delle regole e l’impatto positivo che deriva da un comportamento responsabile nei confronti dell’ambiente urbano.
L’iniziativa si inserisce in un contesto più ampio di innovazione tecnologica applicata alla gestione dei servizi pubblici, con l’obiettivo di migliorare la qualità della vita dei cittadini e di promuovere uno sviluppo urbano sostenibile.

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