Faeto: Il Calendario che Svela un Segreto Francoprovenzale

Il calendario 2026 del Comune di Faeto, intitolato “Lo Mestère de Faìte: L’Enfanne e lu Serete de lo Cummenne” (Il Segreto di Faeto: Il Bambino e la Notte della Comunità), si configura come un’inedita finestra sul cuore pulsante di questo remoto borgo foggiano.
Faeto, con la sua popolazione di poco superiore ai 600 abitanti, condivide un’identità linguistica straordinariamente peculiare con la vicina Celle di San Vito: l’unicità di una comunità francoprovenzale, un’eco lontana di tradizioni alpine e alpine, che risuona nel Sud Italia, un fenomeno sociolinguistico di eccezionale valore.
Più che un semplice strumento di misurazione del tempo, il calendario si rivela un’opera narrativa, un racconto fiabesco intessuto nei mesi dell’anno.
La lingua franca, idioma ancestrale e vibrante, accompagna il lettore italiano in un viaggio tra boschi di faggi secolari, custodi di memorie ancestrali, attraverso le vicende di un bambino protagonista, un simbolo di curiosità e di speranza, e dei monasteri avvolti nel mistero, luoghi di culto e di segreti inconfessabili, crocevia di leggende locali sedimentate nel tempo.
Il calendario è il fulcro di un’iniziativa più ampia, concepita per la salvaguardia e la promozione del patrimonio francoprovenzale.
L’amministrazione comunale, in collaborazione con l’associazione Aquilo vento di cultura APS, presenta contestualmente un manuale illustrato quadrilingue – italiano, francoprovenzale, inglese e francese – nato nell’ambito del progetto “La Stagione Francoprovenzale – La premavére de la lènna franchepruvenzale”.
Questo progetto ambizioso si pone l’obiettivo di contrastare l’erosione linguistica e di rilanciare la consapevolezza dell’importanza di preservare questa identità culturale unica.
Il sindaco Michele Pavia sottolinea come il calendario, arricchito da codici QR, apra le porte a un’esperienza interattiva.

Ogni mese si traduce in un percorso di scoperta digitale, dove i visitatori, stimolati da enigmi legati alla storia e alle tradizioni faetanensi, potranno immergersi nella cultura locale, decifrando simboli e tramandando storie.

Questo approccio innovativo non mira solo a divulgare informazioni, ma a generare un coinvolgimento emotivo, un legame affettivo con il territorio, incoraggiando una nuova forma di turismo culturale consapevole e responsabile.

Il calendario “Lo Mestère de Faìte” si presenta quindi come un ponte tra passato e futuro, tra tradizione e innovazione, un invito a riscoprire Faeto e il suo inestimabile patrimonio immateriale.

- pubblicità -
- Pubblicità -
- pubblicità -
Sitemap