venerdì 8 Agosto 2025
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Comune di Bari

Grancie Certosine: Riscoprire un Patrimonio Agricolo del Sud

Il patrimonio certosino, scrigno di saperi e innovazioni agricole, rischiava di dissolversi con la fine del sistema feudale, lasciando un vuoto inestimabile nel tessuto socio-economico delle comunità del Sud Italia.

Lungi dall’essere una semplice perdita, questo evento ha segnato la fine di un modello di sviluppo legato alla resilienza e all’ingegno monastico, una rete di competenze e pratiche tramandate oralmente e destinate all’oblio.
Oggi, un’iniziativa ambiziosa si propone di invertire questa tendenza, restituendo dignità e visibilità a un’eredità millenaria che permea ancora oggi il paesaggio e le tradizioni di Campania, Basilicata e Puglia.
Il progetto, formalizzato attraverso un accordo di valorizzazione del “Cammino tra i luoghi delle Grancie della Certosa di Padula”, intende ripercorrere le orme dei monaci certosini, riscoprendo le Grancie, le masserie monastiche che costituivano il cuore pulsante della Certosa di Padula.

Queste non erano semplici aziende agricole, ma centri di produzione agroalimentare all’avanguardia per l’epoca, veri e propri laboratori di sperimentazione agronomica che contribuivano attivamente al sostentamento della Certosa stessa e allo sviluppo delle comunità locali.

L’accordo rappresenta un ponte interregionale, un’occasione per mettere in rete i Comuni che hanno visto la presenza dei monaci certosini, unendo risorse e competenze per creare un itinerario culturale e turistico sostenibile.

La Basilicata, con i suoi borghi aggrappati alle montagne e i suoi territori ancora segnati dal lavoro agricolo, emerge come fulcro di questa iniziativa, con località come Brindisi Montagna, Pisticci, Stigliano, Potenza, Grumento Nova, Vietri di Potenza, e Tito che custodiscono ancora testimonianze significative delle Grancie.
Questo percorso non si limita alla mera riscoperta di luoghi abbandonati, ma mira a ricostruire una narrazione complessa e articolata, intrecciando storia, economia, cultura e gastronomia.
Si tratta di un’operazione di recupero del senso comune, un tentativo di risalire alle radici di un’identità plurale, fatta di saperi contadini, tecniche di conservazione alimentare tramandate di generazione in generazione, e una profonda connessione con il territorio.

L’incontro del 6 agosto, presso il chiostro della Grancia di San Demetrio a Brindisi Montagna, rappresenta un momento cruciale per la formalizzazione dell’accordo e per l’avvio delle attività.
La partecipazione dei rappresentanti dei Comuni coinvolti, tra cui Padula, Montesano sulla Marcellana, Sala Consilina, Grumento Nova, Sassano, e Policastro Bussentino, testimonia l’impegno collettivo a preservare e valorizzare questo inestimabile patrimonio.
L’iniziativa si prefigge di andare oltre le semplici celebrazioni, proponendo attività di formazione, eventi culturali e iniziative di promozione territoriale che coinvolgano attivamente le comunità locali, trasformando il “Cammino delle Grancie” in un vero e proprio motore di sviluppo sostenibile per le aree interne del Sud Italia.

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