Nel cuore di Trieste, città crocevia di culture e polo scientifico di primaria importanza, l’Accademia Internazionale di Scienze e Tecniche Subacquee ha celebrato l’impegno e la dedizione della Jonian Dolphin Conservation (JDC) con il prestigioso Premio Academy Award. Questo riconoscimento, conferito durante la quattordicesima edizione di “Mare Nordest”, un evento di richiamo internazionale focalizzato sulla salvaguardia della ricchezza biologica marina, sottolinea il valore cruciale della ricerca scientifica applicata alla conservazione degli ecosistemi oceanici.La cerimonia, animata dalla presenza di figure di spicco come Paolo Ferraro, presidente dell’Accademia, e il fondatore della JDC, Carmello Fanizza, ha visto il premio consegnato a Vittorio Pollazzon, presidente della Jonian Dolphin Conservation. L’associazione, da oltre quindici anni, conduce indagini approfondite sulla popolazione di cetacei che frequentano il Mar Ionio, accumulando dati preziosi che alimentano strategie di protezione mirate.Il riconoscimento va ben oltre un semplice elogio; rappresenta un tributo alla filosofia multidisciplinare che guida l’opera della JDC. Quest’ultima integra con successo la ricerca scientifica rigorosa con attività di sensibilizzazione rivolte al pubblico, promuovendo un approccio olistico alla tutela del mare. Il Centro Ketos di Taranto, sede operativa dell’associazione, si configura come un punto nevralgico per lo studio dei cetacei, un laboratorio dove la conoscenza si trasforma in azioni concrete per mitigare le minacce che gravano su questi magnifici animali.L’importanza della JDC risiede anche nella sua capacità di fungere da ponte tra la comunità scientifica, gli operatori turistici e le istituzioni. La consapevolezza che un mare sano è alla base di un’economia sostenibile e di un turismo responsabile guida l’associazione a promuovere pratiche eco-compatibili e a collaborare con tutti gli attori coinvolti nella gestione delle risorse marine. Il Premio Academy Award è, pertanto, non solo un riconoscimento al lavoro svolto finora, ma anche un incoraggiamento a proseguire con rinnovato impegno nella difesa della biodiversità marina e nella promozione di una cultura del mare che unisca scienza, tecnologia, turismo sostenibile e tutela ambientale, elementi imprescindibili per garantire un futuro prospero per le generazioni a venire. L’evento testimonia come la ricerca, l’innovazione e la passione di un’associazione come la JDC siano essenziali per affrontare le sfide ambientali che il Mediterraneo, e l’intero pianeta, si trovano ad affrontare.